Esperienza di profonda rinascita personale dedicata esclusivamente alle donne. Un retreat di quattro giorni, che si tiene due volte l’anno – in primavera e in autunno – ispirato al tarantismo, una tradizione antica e affascinante radicata nella cultura del sud Italia e in particolare del Salento.

In un passato non molto lontano, alcune donne diventavano protagoniste di un rito molto particolare: attraverso il potere terapeutico della musica e della danza venivano “liberate” dal malessere che si era impossessato della loro mente e dei loro corpi e che, secondo le credenze popolari, era causato dal morso di un ragno chiamato “tarantula”.

In realtà, questo rituale rispondeva al bisogno delle donne di liberarsi dalle pressioni quotidiane, causate dal duro lavoro nei campi, la continua cura della famiglia e i limitanti vincoli legati al ruolo sociale di un tempo. Per molte, queste pressioni erano fonte di sofferenza e disagio, da cui riuscivano finalmente a liberarsi attraverso una danza frenetica e piena di energia al ritmo incalzante del tamburello.

È proprio da questo bisogno di libertà e di riconnessione con sé stesse che prende ispirazione Tarant, un ritiro che, partendo dal fascino della tradizione pugliese e dalla complessità della figura femminile, unisce saperi ancestrali, tecniche di benessere contemporanee, cultura alimentare mediterranea e musica popolare.

Un viaggio evolutivo che inizia dalla propria interiorità e si manifesta nella forma più autentica di bellezza femminile, unica per ogni donna e arricchita da una profonda conoscenza e consapevolezza di sé.